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Su di me: sono una trentenne "immatura", sono una giornalista, mi piacerebbe diventare una chef e adottare una colonia di labrador. Per ora mi "accontento" della mia dolce Dafne
Grazie ad Alessandro, con lui ogni giorno è una scoperta,
Grazie a mia nonna, che da piccola mi raccontava le favole e che mi ha fatta innamorare della narratività
Il libro che mi ha cambiato la vita: Le notti bianche
Quello di cui posso fare volentieri a meno: l’Ulisse di Joyce
Giornali: Repubblica, Giornale di Sicilia, Daily Telegraph, Libero, l'Espresso, Fronimo"
Films: Nuovo Cinema Paradiso, The others, American Beauty, Jules et Jim, La sconosciuta
Le parolacce? Servono a toglierci dalla vetrina imperfetta delle nostre buone intenzioni.
Il mio pregio/difetto: Sono un'inguaribile nostalgica
Una canzone per svegliarsi: Egocentrice di Simona Molinari
per lavorare, mentre scrivo: Ludovico Einaudi
per addormentarmi: Fado Mae di Dulce Pontes
Il mio uomo ideale: semplicemente A
A cena con: Corrado Augias, per chiederli se è vero, come dice nel suo ultimo libro, che a tredici anni riuscì a leggere "Guerra e pace"
Il viaggio: A marzo scorso, il giro d'Italia in macchina con Alessandro e Dafne
L’intervista: ad Andrea Camilleri, ero giovanissima, per nulla altezza e allora mi resi conto, una volta e per tutte, che l’umiltà è un’arma inossidabile
Sogno sotto il cuscino: aprire un ristorante
Dipendenze: Cpizza, cioccolata, almeno una canzone della Pausini al giorno
Sulla religione: credo che Dio, dall'alto, sorrida e pensi "Fate pure l'amore e pensate meno gli uni ai fatti degli altri".